Tour de Vendée 2017, impresa solitaria di Laporte

Christophe Laporte finalizza il lavoro Cofidis al Tour de Vendée 2017. La formazione francese gioca d’attacco nella corsa di casa della Direct Energie, soprendendo gli avversari con l’azione finale del francese, che stacca tutti per andare a conquistare il secondo successo della carriera, due anni dopo il primo, sempre in questa corsa. Giunto con un ritardo di venti secondi, Justin Jules (WB Veranclassic Aqua Protect) regola la volata del gruppo, credendo di aver vinto. Braccia alzate dunque per il francese, che tuttavia deve accontentarsi del gradino di mezzo del podio, dietro al connazionale e davanti all’elvetico Fabien Lienhard (Voralberg).

Se a Thomas Deruette (WB Veranclassic – Aqua Protect), Patrick Jäger (Team Vorarlberg), Aitor Gonzalez (Euskadi Basque Country – Murias) e Claudio Catania (Team Differdange – Losch) bastano pochi chilometri per partire in fuga, il gruppo mostra da subito la sua intenzione di far corsa dura. Complici vento e pioggia, la corsa è più dura del previsto sin dalle prime battute di gara e il vantaggio torna rapidamente a calare, malgrado avesse raggiunto facilmente tre minuti.

Il ricongiungimento avviene dopo appena 60 chilometri, provocando nuove accelerazioni in testa alla corsa. Al termine di una nuova fase di scatti davanti si ritrovano Cyril Lemoine (Cofidis), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Bryan Nauleau (Direct Energie), Pierre Gouault (HP BTP – Auber93), Olivier Le Gac (FDJ), Franck Bonnamour (Fortuneo – Oscaro), Benjamin Thomas (Armée de Terre), oltre a due fuggitivi della prima ora come Gonzalez e Deruette. Proseguendo a scatti arrivano altri 20 corridori, che anticipano di poco il rientro del gruppo.

Tutto dunque nuovamente da rifare prima dello scatto di Fabien Grellier (Direct Energie) e Fabricio Ferrari (Caja Rural – RGA), che riescono a guadagnare fino a due minuti. Al loro inseguimnento si portano Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Anthony Delaplace (Fortuneo – Oscaro), Lilian Calmejane (Direct Energie), Olivier Le Gac (FDJ), Damien Touze (HP BTP – Auber93), Dorian Gordon e Tanguy Turgis (Cofidis), che rientrano sui primi a 60 chilometri dalla conclusione. L’intensità della corsa porta alcuni corridori a perdere contatto dopo il ricongiungimento e davanti restano dunque solamente Calmejane, Grellier, Le Gac, Delaplace, Touze e Ferrari.

Alle loro spalle si muovono Christophe Laporte (Cofidis), Lozzenzo Manzin (FDJ), Cyril Gaultier et Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale), che provocano una nuova reazione del gruppo. I distacchi si fanno minimi e la situazione si riapre nuovamente, con nuovi scatti su tutti i fronti. A mettere tutti d’accordo a 20 chilometri dalla conclusione è Nacer Bouhanni (Cofidis), che si ritrova soprendentemente da solo in testa.

Alle sue spalle alcuni contrattaccanti hanno vita breve, con il gruppo che si ricompatta per cercare di organizzare un inseguimento. Prima di riuscire, dal gruppo si muove invece Thomas Boudat (Direct energie), sul quale si ripotano Florian Vachon (Fortuneo-Oscaro) e Christophe Laporte (Cofidis), che marca i rivali in protezione del capitano. Sul terzetto si riporta anche Calmejane poco prima del penultimo passaggio sul traguardo, quando al traguardo mancano otto chilometri. Il nuovo quartetto riesce così a rientrare su Bouhanni, ma il vantaggio è ancora esiguo sul gruppo.

Approfittando di un errore di traiettoria del resto dei suoi compagni di avventura, Laporte parte da solo a 6500 metri dalla conclusione. Una mossa che si rivela decisiva perché la presenza di Bouhanni nel gruppetto fa paura ai rivali, che non vogliono portarselo appresso sino al traguardo. All’ultimo passaggio sul traguardo il leader della corsa passa con un vantaggio di 22 secondi sul gruppo, che ormai ha ripreso gli inseguitori.

Un disperato tentativo di Romain Combaud (Delko – Marseille) non cambia la situazione, ormai Laporte è irraggiungibile e può godersi il suo secondo trionfo su questo traguardo, il terzo consecutivo della squadra. Alle sue spalle Combaud viene ripreso proprio negli ultimissimi metri, dando così l’illusione di aver vinto a Justin Jules (WB Veranclassic), che regola invece solamente il gruppo dei battuti davanti a Fabian Lienhard (Team Vorarlberg).

ORDINE DI ARRIVO

1. Christophe Laporte (Cofidis) 4h53’55
2. Justin Jules (WB Veranclassic – AquaProtect) +0’20″
3. Fabian Lienhard (Team Vorarlberg)
4. Romain Combaud (Delko – Marseille Provence – KTM)
5. Thomas Boudat (Direct Energie)
6. Jérémy Leveau (Roubaix – Lille Métropole)
7. Daniel Hoelgaard (FDJ)
8. Kévin Le Cunff (HP BTP – Auber93)
9. Romain Hardy (Fortuneo – Oscaro)
10. Jonathan Lastra (Caja Rural – RGA)

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